2003 “Quattro passi in valle”- La valle di Muggio raccontata   Salvioni Edizioni

Testi di Alberto Nessi; Maria Corti; Gertrud Leutenegger; Amleto Pedroli

 Quattro passi in valle di Muggio, come quattro sono gli scritti che accompagnano le sessanta immagini di Giovanni Luisoni, fotografo di luoghi amati, di paesaggi indagati con naturalezza e di persone colte con affetto nel loro ambiente.
Accanto alla prosa di Amleto Pedroli, finestra spalancata sulla realtà migratoria e religiosa della valle, vengono offerti al lettore la storia d’amore e di morte di Maria Corti, che ci viene incontro dalla conca verde di Erbonne, lo sguardo d’Oltralpe di Gertrud Leutenegger, scrittrice svizzera di lingua tedesca vissuta per qualche anno a Cabbio, e il racconto dal basso di Alberto Nessi che vede il mondo con gli occhi di un testimone popolare. Un invito visivo e letterario a conoscere una valle che sa coniugare asprezza prealpina e grazia lombarda.


2005  “Ai Confini della Breggia” Salvioni Edizioni 

Testi narrativi di Alberto Nessi

Con oltre quaranta immagini colte tra il 2003 e il 2004 nell’estremo sud della Svizzera, il fotografo Giovanni Luisoni presenta una sua ricerca di “analogie, rispondenze, contrasti tra le creazioni della natura e i manufatti dell’uomo”.
Anche Alberto Nessi, poeta e narratore, ama andare a piedi in luoghi conosciuti. Così è nato il testo che accompagna le immagini: guardandosi intorno, lungo un fiume familiare.

In der Zeitspanne zwischen 2003 und 2004, zeigt uns der Fotograf Giovanni Luisoni mit über vierzig Aufnahmen aus dem südlichsten Teil der Schweiz die Resultate seiner Suche nach “Analogien, Entsprechungen, Kontrasten zwischen den Schöpfungen der Natur und den Manufakten des Menschen”.
Alberto Nessi, Poet und Erzähler, liebt es ebenfalls zu Fuss diese Orte aufzusuchen. Auf diese Weise entstand der Text, der die Bilder begleitet: sich umschauend entlang des vertrauten Flusses.


2009 Vigino-dentro la masseria  Salvioni Edizioni

Testi Dalmazio Ambrosioni

Il grande tema di Giovanni Luisoni è il territorio. Fotografa il Mendrisiotto nel suo trasformarsi e raccoglie in questo spazio di frontiera i temi per un discorso più ampio, universale. Le sue immagini colgono nel presente e lungo le tracce della storia il legame di continuità della gente con l’ambiente: ieri con la Valle di Muggio, le gole della Breggia, il trasformarsi della Campagnadorna, oggi con la masseria di Vigino a Castel San Pietro, testimone e protagonista di una grande, secolare storia di operosità e di rapporto con il territorio.
Le 30 fotografie sono introdotte da Dalmazio Ambrosioni, giornalista e critico d’arte. Sulla base delle immagini di Giovanni Luisoni, racconta la piccola, grande storia di Vigino e la sua rappresentazione cavalcando a sua volta il sentimento del tempo: memoria, permanenza, cambiamento.

2014 Lungo il binario Mendrisio-Stabio Salvioni Edizioni

Testi Dalmazio Ambrosioni

Con oltre 80 fotografie in bianco e nero e a colori, il fotografo ticinese Giovanni Luisoni presenta una sua ultima ricerca eseguita nell’arco di un decennio (2004-2013).
“Un lavoro di interpretazione, di dialogo del fotografo con i luoghi e la loro memoria, lungo e nelle immediate vicinanze del binario. È un lavoro creativo, artistico. Perché il fotografo vede quello che normalmente gli altri, cioè tutti noi, non vediamo.
Proprio perché nel frattempo le cose non si sono fermate, il tempo corre, l’incuria trionfa, molti segni vanno sparendo e non ci fosse questa documentazione fotografica lo sarebbero per sempre.
In sintesi, in questi oltre cent’anni della Mendrisio-Stabio è racchiusa una lettura, quasi una metafora, dei rapporti tra le due parti, di qua e di là del confine.”

2019 “Il risveglio del dimenticato” - Mendrisiotto microcosmo in bianco e nero  Salvioni Edizioni

Testi di Alberto Nessi e Franco Lurà

Il fotografo Ticinese Giovanni Luisoni presenta un nuovo volume dedicato al suo territorio. “Ritrattista di paesaggio ha continuato a cogliere nello spazio relativamente piccolo del Mendrisiotto i motivi per un discorso più ampio, universale”.

Il libro conta oltre 200 fotografie molte inedite e tutte in bianco e nero, ed è suddiviso in nove capitoli ben distinti. Ogni capitolo è aperto con una poesia in dialetto di Piermario Croci e da una fotografia di altri tempi di Gino Pedroli, seguito poi dalle immagini contemporanee di Luisoni che, come in musica, sviluppa e continua il tema introdotto dall’amico e maestro fotografo, primo e attento documentatore della vita del Mendrisiotto nella prima metà del XX secolo.

Sulla base delle immagini, lo scrittore Svizzero, poeta e narratore Alberto Nessi, introduce questo volume con un suo saggio;

Questo libro di Giovanni Luisoni è il frutto di una lunga fedeltà. Fedeltà alla terra di frontiera dove vive da sempre: il Mendrisiotto, questo lembo di Lombardia situato alla periferia della Confederazione elvetica. Qui tutto è lombardo: la parlata, il paesaggio, il carattere della gente. Tutto, meno la storia e la tradizione politica, che hanno plasmato nel tempo le persone, in parte elvetizzandole.

Un testo lo dedica anche il linguista e dialettologo Franco Lurà, già direttore del Centro di dialettologia e di etnografia della Svizzera italiana.

La fotografia ci obbliga a guardare dentro di noi, in essa ci specchiamo per confrontarci e conoscerci. In tal senso sono preziose le molte immagini di attività e di lavori che si rivelano essere, e ancor di più lo saranno in futuro, veri e propri documenti etnografici, tessere preziose del mosaico della nostra storia.


2024 “Valle di Muggio - La valle più a sud della Svizzera" Salvioni Edizioni

Testi di Antonio Mariotti; Mark Bertogliati e Silvio Bindella

 Monografia sulla valle di Muggio, La Valle più a sud della Svizzera, in occasione dell’esposizione di fotografie presso la casa rotonda della Fondazione archivio fotografico Roberto Donetta a Corzoneso nel 2024/2025.

La pubblicazione conta oltre cento immagini, di cui molte inedite. Le fotografie sono accompagnate da testi, (in italiano e tedesco) di Antonio Mariotti, curatore e presidente del consiglio di fondazione dell’archivio Donetta; Di Mark Bertogliati, curatore del museo etnografico della valle di Muggio e di Silvio Bindella, presidente del museo.

Monografie zum Muggiotal – dem südlichsten Tal der Schweiz – publiziert anlässlich der Fotoausstellung in der Casa Rotonda der Fondazione Archivio fotografico Roberto Donetta in Corzoneso 2024/2025.
In der Publikation sind mehr als hundert, zum Teil noch unveröffentlichte Bilder en-thalten mit Texten in Italienisch und Deutsch von Antonio Mariotti, Kurator und Präsident des Stiftungsrates des Archivio fotografico Roberto Donetta, von Mark Bertogliati, Kurator des ethnografischen Museums des Muggiotals und des Präsidenten des Museums, Silvio Bindella.




A passo d’uomo e ad occhi aperti sul mondo

di Antonio Mariotti

“La valle di Muggio, così come le altre valli periferiche del Ticino non attraversate dalle grandi vie di comunicazione, non è fondamentalmente mutata nel corso degli ultimi decenni, né dal punto di vista paesaggistico né da quello naturalistico. Una fotografia scattata cinquant’anni fa in quei luoghi rivela la sua età solo agli occhi attenti degli intenditori: a chi sa distinguere i campi un tempo coltivati e oggi invasi dalla boscaglia, o le case un tempo abitate e oggi abbandonate. Lo scopo di Giovanni Luisoni quando lavora in valle di Muggio non è però quello di raccontarne la storia, ma inevitabilmente le sue immagini assumono anche una dimensione storica man mano che il tempo passa. Le persone scompaiono, gli alberi solitari vengono tagliati, le strade allargate, gli edifici riattati o demoliti mentre ne sorgono di nuovi qua e là. Ma che importanza ha tutto ciò per il fotografo che non è di passaggio, che continua imperterrito a percorrere le stesse strade, gli stessi sentieri, a scrutare gli stessi villaggi e le stesse montagne? Nessuna, poiché egli sa che il miracolo della luce e delle ombre, del loro equilibrio (o disequilibrio), si compirà prima o poi. Inattesa e fulminea scoccherà quell’inconfondibile (per il fotografo) scintilla che dall’occhio si espanderà al cervello e poi al cuore, facendo scattare il dito sul pulsante dell’otturatore. E da quel momento, per chi rinuncia volentieri all’immediatezza del digitale, inizia a crescere l’attesa (e l’ansia) per il momento in cui, finalmente, il rullino ancora umido mostrerà cosa è successo per davvero in quella frazione di secondo. Il miracolo o il nulla.”


Schritt um Schritt - mit offenem Blick auf die Welt

«Das Muggiotal hat sich, ebenso wie die anderen abgelegenen Tessiner Täler ohne grosse Transitverbindungen, im Laufe der Jahrzehnte weder in landschaftlicher noch naturalistischer Hinsicht wesentlich verändert. Ein vor fünfzig Jahren dort gemachtes Bild verrät sein Alter nur dem aufmerksamen Auge eines ortskundigen Betrachters: Jenem, der darauf die einst bebauten und heute von Büschen überwachsenen Felder oder die früher bewohnten und nun verlassenen Häuser ausmachen kann. Giovanni Luisoni verfolgte bei seiner Arbeit im Muggiotal jedoch nicht das Ziel, die Geschichte des Tals zu erzählen, trotzdem bekommen seine Bilder im Laufe der Zeit unweigerlich auch eine historische Dimension. Menschen verschwinden, alleinstehende Bäume werden gefällt, Strassen verbreitert, Gebäude renoviert oder abgerissen, während da und dort neue entstehen. Doch welche Bedeutung hat das alles für den Fotografen, der nicht nur auf der Durchreise ist, sondern unbeirrt fortfährt den selben Strassen und Wegen entlangzugehen, die selben Dörfer und die selben Berge zu erfoschen? Keine, denn er weiss, dass sich das Wunder von Licht und Schatten, von ihrem Gleich- oder Ungleichgewicht, früher oder später ereignen wird. Unerwartet und blitzschnell springt der für den Fotografen unverkennbare Funken über das Auge ins Gehirn und dann ins Herz und lässt den Finger den Auslöser am Apparat betätigen. Und von diesem Moment an beginnt für jene, die gerne auf die sofortige Verfügbarkeit des Digitalen verzichten, die Erwartung (und die Unruhe) auf den Moment zu wachsen in dem, endlich, die noch feuchte Filmrolle wiedergibt, was in jenem Sekunden-bruchteil wirklich geschah. Das Wunder oder das Nichts».


https://www.salvioni.ch/product-author/luisoni-giovanni/